
Antotipo con emulsione di spirulina su fette di pane di grano duro, impressionate al sole del Sud Italia nell’agosto 2025.
Sei fette di pane casereccio sono state impressionate con i simboli di altrettante valute (Rublo, Franco, Sterlina, Euro, Dollaro, Yen) per rappresentare l’inevitabile deterioramento della natura organica del pane in relazione alle oscillazioni di valore delle monete sui mercati globali. Utilizzando la tecnica dell’antotipo, in cui i pigmenti naturali generano immagini destinate a svanire con la luce, l’opera mette in scena la perdita di definizione e autorità del denaro evidenziando l’importanza del pane come nutrimento basilare nella cultura occidentale. Il processo è materiale e concettuale: tempo e luce sono i responsabili sia dell’impressione dei simboli del denaro che della loro cancellazione. Stampando i simboli delle valute globali, metto a confronto l’apparente solidità dei sistemi economici con la fragilità della materia organica. L’opera rifiuta la permanenza invitando lo spettatore a riflettere non solo sull’erosione della forma ma anche su quella dei valori, umani ed economici.